Hai avuto un rapporto non protetto o si è rotto il preservativo?
È normale sentirsi un po’ in ansia.
La pillola del giorno dopo può essere una soluzione efficace per evitare una gravidanza indesiderata — ma è ancora circondata da dubbi e domande.
In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti sulla contraccezione d’emergenza:
➡ Come funziona la pillola del giorno dopo
➡ Quando prenderla
➡ Gli effetti collaterali possibili
➡ Quando potrebbe non funzionare
Pronta? Cominciamo!
Cos’è la pillola del giorno dopo?
La pillola del giorno dopo è un metodo di contraccezione d’emergenza usato per prevenire la gravidanza dopo un rapporto sessuale non protetto o dopo un fallimento del metodo contraccettivo abituale (come la rottura del preservativo o la dimenticanza della pillola quotidiana).
➡ Non è una pillola abortiva.
➡ Il suo scopo è ritardare o bloccare l’ovulazione, impedendo così la fecondazione.
➡ Non va usata come contraccettivo abituale — è pensata per situazioni eccezionali.
Entro quanto tempo va presa la pillola del giorno dopo?
Domanda giustissima, e anche molto frequente.
Dipende dal tipo di pillola:
➡ Levonorgestrel (la più comune): efficace fino a 72 ore (3 giorni) dal rapporto
➡ Ulipristal acetato: efficace fino a 120 ore (5 giorni) dal rapporto
⚠️ Prima la prendi, più è efficace. L’ideale è entro 12–24 ore dal rapporto.
Quali sono gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo?
Molte persone si preoccupano degli effetti collaterali, ed è giusto così.
Ecco i più comuni:
➡ Capogiri
➡ Stanchezza
➡ Mal di testa
➡ Nausea o vomito
➡ Dolore o tensione al seno
➡ Alterazioni del ciclo mestruale (anticipo o ritardo delle mestruazioni)
Questi sintomi sono di solito lievi e temporanei. Tuttavia, un uso frequente può causare squilibri ormonali e ridurre l’efficacia della contraccezione abituale.
La pillola del giorno dopo può non funzionare?
Sì, purtroppo può succedere.
Anche se è molto efficace, non garantisce una protezione al 100%.
Potrebbe fallire se:
➡ Hai già ovulato prima di prenderla
➡ La prendi fuori tempo massimo
➡ Vomiti entro 2–3 ore dalla somministrazione (e non la riprendi)
Assumi altri farmaci che interferiscono con il suo assorbimento (antibiotici, anticonvulsivanti, o rimedi naturali come l’erba di San Giovanni)
Quanto tempo impiega per fare effetto?
La pillola inizia ad agire entro poche ore dall’assunzione, una volta assorbita dal corpo.
Ma poiché il suo effetto consiste nel inibire l’ovulazione, non ci sono effetti visibili immediati.
Se vomiti entro 2–3 ore dalla presa, è possibile che tu debba ripetere la dose.
Altri dubbi comuni sulla pillola del giorno dopo
Posso prenderla più di una volta al mese?
Poterlo, si può… ma non è consigliabile.
Un uso ripetuto può causare squilibri ormonali e diminuire l’efficacia del metodo.
La pillola del giorno dopo altera il ciclo mestruale?
Sì, può causare ritardi o anticipi del ciclo.
Se le mestruazioni ritardano di oltre 7 giorni, fai un test di gravidanza.
Posso rimanere incinta anche dopo averla presa?
Sì.
Nessun metodo è infallibile.
Se il ciclo non arriva o noti sintomi di gravidanza, fai un test e consulta il tuo medico.
In conclusione:
La pillola del giorno dopo può essere un’opzione utile in casi di emergenza, ma va usata in modo consapevole.
Sapere come funziona, quando prenderla e quali effetti aspettarsi può davvero fare la differenza.
Ricorda: la conoscenza è la miglior forma di contraccezione. 😉
E in caso di dubbi, rivolgiti sempre a un professionista sanitario.